Avversità

Funghi, afidi, acari, insetti

SEIRIDIUM CARDINALE

SEIRIDIUM CARDINALE
Come e' noto gia' da diversi anni, il cipresso nelle sue diverse varieta',e' colpito da un microscopico parassita fungino: il seiridium cardinale. Questo fungo provoca sulle branche e sui giovani rametti, ulcerazioni da cui fuoriesce abbondante la resina e successivamente un cancro che interessa tutta la circonferenza della parte colpita, causando il disseccamento della parte superiore.

 

 

 

CINARA CUPRESSI

CINARA CUPRESSI
Gli improvvisi e diffusi disseccamenti che si notano sul cipresso sono dovuti ad un afide; il cinara cupressi. Le colonie di afidi si localizzano a forma di manicotto sulla corteccia dei giovani rami, essi si nutrono pungendo la corteccia e succhiando la linfa. Essendo la loro saliva fitotossica,provocano la necrosi del floema e quindi il disseccamento del rametto. Le formiche si nutrono della melata, sostanza zuccherina prodotta dagli afidi, contribuendo alla loro diffusione trasferendoli da una parte all' altra della pianta e favorendo la nascita di nuovi nuclei di infezione. I disseccamenti dovuti agli afidi, sono improvvisi e diffusi, tanto che le piante sembrano parzialmente o totalmente bruciate.

TRISETACUS JUNIPERINUS

TRISETACUS JUNIPERINUS
E' un eriofide di piccolissime dimensioni, invisibile ad occhio nudo e spesso alle comuni lenti di ingandimento. Nei vivai dove abbondano "cupressus sempervirens" ed alcune varieta' di "Juniperus"  questo eriofide provoca danni intensi ad inizio estate accecando le gemme apicali con conseguente arresto di accescimento.

LAMPRA FESTIVA

LAMPRA FESTIVA
La lampra e' un coleottero buprestide che si sviluppa su cupressus, cupressocyparis e juniperus. Le larve, lunghe 1-2 cm, posseggono una caratteristica testa ingrossata. Vivono nei tronchi e nei rami scavando gallerie sotto la corteccia. La zona di ramo o fusto in cui e' presente la larva subisce un caratteristico rigonfiamento e la parte distale va incontro a disseccamento. In primavera-estate la larva si impupa e in luglio si trasforma in adulto. L' insetto possiede una sola generazione all' anno.

 

CARULASPIS  "CARUELI/JUNIPERI"
Il genere carulaspis e' sicuramente il piu' diffuso in Italia con le specie "carueli" e "juniperi". Queste cocciniglie infestano le foglie squamiformi delle piante ospiti e a volte anche le strutture riproduttive, determinando incrostazioni massicce di strati di follicoli sovrapposti a cui seguono deperimenti vegetativi  e disseccamenti alla vegetazione. Il deperimento della pianta e' lento ma progressivo e, oltre un certo limite, irreversibile. Le piante infestate e deperite vengono poi attaccate da parassiti opportunisti  che ne aggravano il gia' precario stato di salute.