Usi comuni del cipresso in erboristeria

La Tintura madre di Cipresso

Poco conosciuta in erboristeria, grazie a recenti ricerche, sta prendendo sempre più quota tra i rimedi naturali. La preparazione di questa tintura madre è uguale alle altre ma per la relativa instabilità della materia prima, difficile da conservare, la qualità dei frutti del cipresso che vengono poi trasformati in tintura madre, è molto alta. Dunque prima di essere trasformato in tintura madre, il frutto del cipresso viene scelto con cura. Il risultato è quella di una tintura ricca di principi attivi, tra cui l'olio essenziale, i tannini, l'acido glicolico, l'acido glicerico. Nella erboristeria tradizionale la tintura madre di cipresso, viene consigliata come ottimo vasocostrittore in tutte le affezioni del sistema venoso come varici e emorroidi. Nei disturbi della menopausa la tintura madre di Cipresso è ottima per contrastare i problemi circolatori, in particolare agli arti inferiori. Come per l'infuso e il decotto è consigliata nelle diarree, in particolare se dovute a infezioni e problemi digestivi.
La tintura madre di Cipresso è anche consigliata come stimolante della risposta immunitaria e spesso si trovano in erboristeria o farmacia, preparati a base di echinacea e cipresso, che insieme hanno un'ottima sinergia, in particolare per le persone che oltre che ad ammalarsi facilmente sono in generale esaurite dal punto di vista fisico e psicologico.
Infine l'uso più particolare, quello per la pipi a letto, perché ottimo tonico vescicale. In quest'ultimo caso affidarsi alla posologia consigliata dall'erborista o dal farmacista.

L'Olio essenziale

La Toscana è anche uno dei principali produttori d'olio essenziale di cipresso, dal profumo dolce e balsamico. Si ottiene dalle bacche ed ha proprietà antireumatiche, diuretiche, depurative, cicatrizzanti, riequilibratore del fegato. Una miniera di salute, nascosta nel cipresso, oggetto di molte ricerche in campo erboristico e farmacologico. In aromaterapia è consigliato in caso di traspirazione eccessiva, vampate di calore, emorroidi, menopausa, edemi, insufficienza circolatoria, cellulite, seborrea, reumatismi, squilibri ovarici, tensione nervosa, bronchite, tosse. Si usano due gocce, sciolte in una tazzina d'acqua calda, con un cucchiaino di miele. Da prendere tre volte al giorno lontano dai pasti. L'olio essenziale di cipresso è il rimedio per eccellenza nei disturbi di pertosse e tosse secca. In questo caso è raccomandata l'inalazione tramite suffumigi.

Il Vino di Cipresso

Ha ormai tre secoli la ricetta del vino di cipresso per contrastare le vene varicose. Si mettono 10 bacche di cipresso in un litro di vino bianco secco. Si lascia a macerare per due settimane. Si filtra e se ne beve un cucchiaio, sciolto in acqua, mattina e sera.  Viene utilizzato come tonificante venoso nelle turbe circolatorie, nelle varici, nelle emorroidi ed in menopausa. È considerato inoltre un riequilibrante generale del sistema nervoso. Si indica anche nelle tossi spasmodiche. È un rimedio sicuro negli accessi di tosse convulsa, nei casi di pertosse, tracheite, bronchite. Si consiglia di metterne qualche goccia sui guanciali, sulle lenzuola, nella biancheria degli ammalati. Viene utilizzato nell'influenza, nei casi di afonia e nei reumatismi. È efficace inoltre nell'enuresi notturna (pipì a letto).