
Conosciuto anche come Cipresso calvo
È un albero antichissimo. Osservarlo significa fare un salto indietro nella preistoria. È una conifera, eppure in Autunno si spoglia come una latifoglia (da cui il nome Calvo). Le foglie sono aghi morbidi e leggeri disposti a pettine, in Primavera di un tono tenue e luminoso, in Autunno virano verso un rosso mattone, bronzo e ruggine. Ma la sua vera firma tecnica sono le radici. Se piantato in terreni asfittici, molto umidi o direttamente in acqua, l'albero sviluppa delle protuberanze legnose che emergono dal terreno o dall'acqua. Questi organi servono a portare ossigeno alle radici sommerse, creando un effetto scenico fiabesco. Essendo un albero molto raramente attaccato da parassiti e resistente a forti venti, non richiede manutenzione. In presenza di una zona del giardino, dove l'umidità o l'acqua ristagnano, il Cipresso calvo, non solo sopravviverà ma prospererà, trasformando un problema tecnico in un punto di forza estetico.
Altezza 30-46m
Esposizione
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